Una bellezza che coinvolge

 “Va bene, iniziamo questo lavoro, ma solo con la tua classe, senza coinvolgere tutta la scuola” questa era stata la prima risposta di Flavia, regista dello spettacolo, quando nel mese di agosto 2021 le avevo espresso il desiderio di proporre delle attività di teatro alla mia classe.

Così, con questa prospettiva “minimalista”, la classe di quinta elementare dello scorso anno ha iniziato un lavoro settimanale dedicato al teatro.

Come dicevo, inizialmente lo scopo era quello di imparare a stare di fronte ad un pubblico, di gestire le proprie emozioni e le proprie capacità di comunicazione verbale e non verbale.

In un secondo momento, sempre in accordo con Flavia, abbiamo proposto ai ragazzi di mettere in scena alcuni episodi de “Le avventure di Pinocchio” di Collodi.
In classe infatti si lavorava su questo grande classico della letteratura italiana. Anche in tale proposta l'obiettivo non era all'inizio la realizzazione di uno spettacolo finale. Volevamo solo aiutare gli allievi a immedesimarsi il più possibile con il testo per gustarne la trama e coglierne il senso.

Con il passare dei mesi però qualcosa è cambiato!

Durante quei martedì pomeriggio di lavoro con Flavia, è diventato sempre più evidente che stava accadendo qualcosa di grande che andava condiviso. Ci siamo rese conto però che poter mettere effettivamente in scena quanto scoprivamo, senza lasciare nulla al caso, occorreva la collaborazione di tutti.

Così è stato.

La classe di quinta ha approfondito un lavoro sulla recitazione per interpretare i personaggi principali, mentre le altre classi sono state a poco a poco coinvolte per costruire due grandi scene, realizzare una canzone, gli oggetti di scena e una coreografia.

A maggio 2022, davanti a più di 200 persone, nel teatro del Centro Civico di Arbedo-Castione, sono saliti sul palco tutti gli allievi della scuola elementare La Caravella insieme a tutti i docenti.

Oltre alla bellezza del risultato finale e all’esperienza di aver preso parte ad un grande progetto corale, grazie a questo lavoro, i bambini hanno avuto modo di conoscere meglio degli aspetti di loro stessi e dei loro compagni. Io, come docente, ho avuto l’opportunità di vederli crescere singolarmente e come classe; li ho potuti così salutare alla fine del loro percorso nella scuola elementare, sapendoli più saldi, più entusiasti e più pronti per raccogliere le nuove sfide che la vita proporrà loro.

Laura Delcò, insegnante della quinta elementare