"Alza le vele, omai, la navicella del mio ingegno". Dante, Purgatorio, I
La scuola è un'avventura, un viaggio alla scoperta del mondo.
La naturale curiosità dei bambini è guidata per conoscere attraverso l'esperienza. L'allievo cresce nella relazione con il maestro e con i compagni.
La Caravella è una scuola parificata: sviluppa un progetto educativo definito e si avvale di insegnanti abilitati che propongono programmi conformi alle disposizioni vigenti e rilascia la medesima licenza della scuola pubblica.
È aperta a tutti senza distinzioni e il suo progetto didattico ed educativo si basa su una visione radicata nella tradizione cattolica.
Ogni allievo, come ogni persona, è una creatura libera e intelligente, con un desiderio infinito di bene e di significato, che tende alla realizzazione di sé.
Accompagniamo i bambini a scoprire la realtà nella sua ricchezza e nel suo valore facendo percepire il nesso tra ciò che imparano e loro stessi.
Gli allievi, nella relazione con i docenti, sono invitati ad imparare e a compiere la fatica del lavoro scolastico certi di una stima nei loro confronti.
La collaborazione stretta e positiva tra i docenti rende la scuola un luogo di educazione condivisa ed offre agli allievi una comunità educante.
Il passaggio dalle elementari alle medie avviene dentro a una continuità educativa grazie alla collaborazione tra le due scuole.
Proponiamo un’armonizzazione con la Scuola Media La Traccia attraverso iniziative di accompagnamento nel passaggio degli alunni di quinta durante gli ultimi mesi del loro percorso alle elementari.
Il progetto educativo condiviso e la corresponsabilità con i genitori caratterizzano le scuole dell’Associazione Santa Maria.
Nella nostra scuola elementare rivolgiamo una particolare attenzione alle esigenze delle famiglie: le proposte educative sono indirizzate a offrire una scuola di qualità, che ponga al centro la persona e la sua educazione, in un costante rapporto con la famiglia. Anche per i genitori questa esperienza rappresenta la possibilità di essere accompagnati nel compito educativo: li aiuta ad allargare lo sguardo sui propri figli e ad essere rilanciati di fronte alle molteplici sfide che tale compito implica in ogni momento della crescita.
Un bene per tutti.
La Scuola Elementare La Caravella è situata in posizione centrale e tranquilla, facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblici, nel complesso dell'ex Istituto Santa Maria, ai piedi del Castello di Montebello.
Mette a disposizione degli alunni ampie aule e spazi adeguati al percorso didattico e formativo dei cinque anni, dispone di varie aule speciali, palestra, biblioteca e mensa scolastica.
È inoltre presente un ampio spazio ricreativo protetto, un bel cortile alberato e un grande prato verde, che offrono ai bambini molte possibilità di gioco e di attività didattiche all'aperto.
Uno degli aspetti più apprezzati dalle famiglie è la dimensione contenuta del numero di alunni rispetto ad altre realtà scolastiche.
Fin dalla sua fondazione lavora anche con il sistema delle pluriclassi.
Direttore
Maestra titolare
Maestra titolare
Maestra titolare
Maestro titolare
Docente d'appoggio
Sostegno pedagogico
Educazione musicale
Insegnamento religioso
Insegnamento religioso
Docente d'appoggio
Segretaria
Accoglienza
dalle 8.10 alle 8.25 (lu-ve)
Attività didattiche del mattino
dalle 8.25 alle 11.40 (mercoledì fino alle 11.35)
Attività didattiche del pomeriggio
dalle 13.30 alle 16.00 (mercoledì escluso)
INIZIO ANNO SCOLASTICO
lunedì 2 settembre 2024
TERMINE DELLE LEZIONI
mercoledì 18 giugno 2025
VACANZE SCOLASTICHE
VACANZE AUTUNNALI
dal 26 ottobre al 3 novembre 2024
VACANZE NATALIZIE
dal 20 dicembre 2024 al 7 gennaio 2025
VACANZE DI CARNEVALE
dall'1 al 9 marzo 2025
VACANZE PASQUALI
dal 18 al 27 aprile 2025
ALTRI GIORNI DI VACANZA
PONTE DEL PRIMO MAGGIO
venerdì 2 maggio 2025
PONTE DELL'ASCENSIONE
venerdì 30 maggio 2025
GIORNI FESTIVI
SAN GIUSEPPE
mercoledì 19 marzo 2025
FESTA DEL LAVORO
mercoledì 1 maggio 2025
ASCENSIONE
giovedì 29 maggio 2025
LUNEDI DI PENTECOSTE
lunedì 9 giugno 2025
MENSA
La scuola garantisce un servizio mensa sorvegliato, che permette agli allievi di rimanere in sede per tutta la durata dell'orario scolastico.
Il pranzo è un momento di ristoro e convivialità in cui continua la relazione educativa con gli allievi.
In Info&Servizi tutti i dettagli.
BIBLIOTECA
La biblioteca della Caravella è un luogo accogliente che vuole offrire a tutti gli allievi l'opportunità di scoprire il piacere della lettura.
Durante l'orario scolastico, possono accedere alla biblioteca accompagnati dai rispettivi maestri, che li guidano nella scelta del libro più adatto, tenendo conto dei loro interessi e delle capacità di lettura di ognuno.
I libri di narrativa sono organizzati per genere per facilitare l'orientamento degli allievi verso gli scaffali più affini ai loro gusti.
Inoltre, la biblioteca offre una selezione di libri non-fiction su argomenti scientifici, storici e altro ancora.
In ogni caso la lettura è un'introduzione alla realtà, una chiave fondamentale per comprendere il mondo, la vita e se stessi.
Un grande albo è a disposizione di chi desidera lasciare un commento sul libro letto. I consigli dei compagni rendono alcuni libri particolarmente ricercati, tanto che spesso non si trovano più sugli scaffali per molto tempo.
SOSTEGNO PEDAGOGICO
La scuola rivolge una particolare attenzione ai bisogni dei bambini.
Qualora richiedano attenzioni speciali, in accordo con i genitori, è previsto un sostegno pedagogico.
Collaboriamo inoltre con eventuali specialisti che seguono i nostri allievi con bisogni specifici in ambito extra-scolastico (logopedisti, ergoterapisti, psicologi, ecc). e con il Servizio Pedagogico per l'Integrazione del DECS per l'attuazione di progetti di accompagnamento del bambino in classe.
Quando la scuola è difficile
Jole Rossi, docente di sostegno pedagogico
(in News Scuole 2019-2020)
Può accadere che a scuola un bambino si trovi in difficoltà. Anche per un bambino intelligente, curioso e motivato non è sempre scontato come potrebbe sembrare trovarsi a proprio agio di fronte alle richieste della scuola. Capire come funziona il linguaggio scritto, riuscire a scrivere mantenendo le righe, copiare dalla lavagna o comprendere il significato dei numeri può non essere cosa facile. Può esser difficile riuscire a star seduto al banco, seguire senza distrarsi le spiegazioni e le discussioni in classe, ricordarsi le consegne, rispettare le regole, organizzare il proprio materiale, scrivere i compiti nel diario sulla pagina giusta, ma anche trovare il proprio spazio nel gruppo dei compagni o interagire in modo costruttivo e altro ancora.
Non importa quale sia la difficoltà; quel che è certo è che, se non è passeggera, ogni difficoltà va guardata, perché, se ignorata, porta certamente a vivere male la scuola e non può che produrre altri problemi.
Quando vengo chiamata in causa è sempre un incontro: con un bambino, spesso spaventato, con i suoi genitori, spesso in ansia, con i suoi insegnanti, un po’ preoccupati.
L’aula di sostegno è un luogo che mette il bambino nella condizione di sentirsi ascoltato. Certo l’insegnante mi ha parlato di lui e delle sue difficoltà, ma il bambino, lui, come si vede? che consapevolezza ha delle sue fatiche? Questo è sempre il punto di partenza del mio intervento con un ragazzino in difficoltà.
È per me un percorso appassionante osservarlo, scoprire il suo modo di pensare e di fare, i suoi punti di forza e le sue fragilità, cercando di capire dove sta l’ostacolo e insieme a lui il modo migliore per affrontarlo, accompagnandolo per un pezzo più o meno lungo del suo percorso. Spesso è necessario un lavoro affinché possa stare più serenamente di fronte alla fatica e agli errori, occorre sostenerlo e aiutarlo a ritrovare fiducia in sé stesso, procedendo per piccoli passi, uno scalino per volta, così da favorire un’esperienza di gratificazione che possa sostenere la sua motivazione.
Anche dopo molti anni non ho mai la soluzione in tasca. Certo ritrovo a volte difficoltà simili, ma ogni bambino è diverso dall’altro. Guardando a lui si definiscono pian piano una strada, le strategie utili, il materiale necessario, che spesso creo appositamente perché, appunto, ogni bambino ha la sua storia, le sue peculiarità e non si può agganciar tutti nello stesso modo. Un esempio fra tanti: per un bambino che ha faticato molto ad inserirsi a scuola e non riusciva a ricordare le lettere, ma sapeva disegnare l’auto del papà in ogni dettaglio e conosceva benissimo tutte le marche e il simbolo di ognuna, è nato un alfabetiere fuori dall’ordinario: A come Audi, B come BMW (queste lettere le conosceva ma non le associava a quelle viste a scuola), C come ... Ne abbiamo trovata una per ogni lettera e questo lo ha aiutato a dar significato a quei nuovi segni e ad aprirsi così alla scuola.
Questo lavoro non può certo restar confinato all’aula di sostegno (dove un allievo passa al massimo un’ora a settimana), deve necessariamente potersi dilatare là dove il bambino è chiamato a stare. È perciò essenziale che le osservazioni di tutti siano condivise: ciò che emerge a sostegno, in classe, a casa e nel lavoro con eventuali specialisti coinvolti (logopedista, ergoterapista, ….). Si tratta di un confronto continuo, man mano che il lavoro scolastico procede, per concordare i passi da fare, le modalità di lavoro e gli adattamenti necessari (nella forma o nel contenuto, a seconda dei casi), affinché il bambino possa essere il più possibile confrontato con una proposta adeguata a lui. Occorre accompagnarlo nella sua fatica, mostrandogli concretamente che c’è una strada possibile.
Non di rado succede che i supporti pensati per il bambino in difficoltà diventino una risorsa anche per qualche altro compagno, a volte per la classe intera, o che il lavoro con lui coinvolga tutta la classe. O addirittura la scuola intera, come è stato il caso della giornata di giochi campestri, nata, per la gioia di tutti, dal lavoro con un ragazzino che non riusciva a giocar bene con i compagni perché ancora poco capace di gestire le sue emozioni.
Aver chiarito la difficoltà del bambino (e non pensare che sia solo pigro e svogliato), riconoscere la fatica che questa comporta e tenerla presente può già far cambiare molte cose. L’esperienza mi ha tuttavia insegnato che più di ogni strumento o strategia, è fondamentale il modo di guardare a lui e alla sua difficoltà. Occorre uno sguardo che sappia accoglierlo e stimarlo così com’è, anche nel suo limite, al di là dell’esito; uno sguardo certo della possibilità di un cammino buono per lui, che deve arrivare fino ai genitori, spesso bisognosi di questa conferma. Solo se guardato così, con il medesimo sguardo che ognuno desidera sentire su di sé, il bambino può imparare a guardare a sé con fiducia, senza sentirsi definito dal proprio limite. Allora la difficoltà magari resta, non viene tolta, ma non è più un’obiezione.
Ogni volta che accade è una festa! Magari dopo un cammino sofferto, e anche se le circostanze sono spesso tutt’altro che ideali, diventa improvvisamente evidente l’emergere di questa consapevolezza. “Quest’anno sono venuto a scuola lieto, ma proprio lieto!” mi ha detto un ragazzino che si porta dietro il suo fardello di fatiche: il suo desiderio di esserci era chiaramente leggibile sul suo volto quando si è presentato il primo giorno di scuola. Un altro allievo, che a lungo non è riuscito ad accettare le sue difficoltà e a lasciarsi aiutare, nei primi giorni di scuola ha scritto ai compagni: “Vi dico che la mia vita è bella comunque perché c’è tanta gente che mi vuole bene”. Se il limite non è guardato con scandalo, ma è accolto, è motivo di crescita. E non impedisce di esser felici! E il bambino, rilanciato, si mette in moto (ed è allora che i vari strumenti compensativi diventano davvero utili) e trova la strada che gli corrisponde; così, con tutte le sue qualità e i suoi talenti, e con qualche limite che, proprio come tutti, si porta addosso, può essere sé stesso.
Jole Rossi, docente di sostegno pedagogico
(in News Scuole 2019-2020)
DOPOSCUOLA
Nella fascia oraria del doposcuola è possibile iscriversi ad attività extrascolastiche offerte da scuole partner ospitate nei nostri spazi, quali corsi di musica e di lingue.
CORSI DI MUSICA
In tempo extrascolastico è possibile iscriversi ai corsi di musica offerti da una scuola partner nella nostra sede.
Vai a Info&Servizi per una presentazione dell'Accademia Musicale Donald Swann e per maggiori dettagli sui corsi offerti.
CORSI DI LINGUE
In tempo extrascolastico è possibile iscriversi a corsi di lingue che, attraverso un approccio ludico, intendono avvicinare i bambini alla lingua inglese e al tedesco.
Vai al menu Info&Servizi per i dettagli sui corsi offerti dalle nostre scuole partner.
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